lunedì 3 marzo 2014

M.I.L.F. (musica indipendente letteratura filosofia) #1 >>> martedì4marzo >>> Dal primo all'ultimo Dio / Storie tra musica e scrittura / Incontro con EMIDIO CLEMENTI


"Dire qualcosa mentre si è rapiti dall'uragano / ecco l'unico fatto che possa compensarmi di non essere io l'uragano" 
(Emidio Clementi)

Martedì 4 marzo ore 19:30 (aula F2 cubo 18C UNICAL) in scena il primo atto di M.I.L.F., la rassegna indipendente di musica letteratura e filosofia organizzata dal FILO DI SOPHIA, che si snoderà attraverso i mesi di marzo, aprile e maggio a suon di scrittori, musicisti e filosofi. 
Primo ospite della rassegna EMIDIO CLEMENTI, scrittore e leader dello storico gruppo musicale MASSIMO VOLUME. 
"Dal primo all'ultimo Dio", storie tra musica e scrittura, appunto, per raccontare una lunga parabola che dai testi musicali ha portato Emidio dritto nell'universo della narrazione, del romanzo.
Un incontro pubblico, un'operazione a cuore aperto, un'occasione irripetibile per conoscere uno dei più influenti personaggi della musica indipendente italiana.
Poi momento convivialità con il MANGIA&BEVI e buona musica.
E il giorno dopo, ci spostiamo tutti in massa al Teatro Auditorium dell'Unical per passare dalle parole ai fatti.

******************************

EMIDIO CLEMENTI

Scrittore e musicista, fondatore e voce del gruppo musicale MASSIMO VOLUME, ha esordito, come scrittore, con "Gara di resistenza" (raccolta di racconti di ispirazione autobiografica, 1997). Successivamente ha pubblicato i romanzi "Il tempo di prima" (Enrico si reca in un hotel in un paese sperduto sugli Appennini, popolato di altri personaggi, come lui, in fuga dal loro passato, 2000), "La notte del Pratello" (Emidio Clementi racconta la sua esperienza con gli incredibili personaggi reali di Via Del Pratello, la strada-simbolo di un quartiere di Bologna ricco di fermento popolare e culturale nella prima metà degli anni '90, 2001), "L'ultimo dio" (Emidio Clementi racconta la sua prima giovinezza a San Benedetto Del Tronto, il girovagare che lo porta anche in Svezia, e l'approdo a Bologna dove scopre Carnevali e fonda i Massimo Volume, 2004), "Matilde e i suoi tre padri" (Laura e Arturo e la Bologna del Movimento. La West Coast dal sogno hippy all'incubo eroina. Il ritorno di Laura a Bologna con la loro figlia Matilde, che cresce desiderando normalità e stabilità. Gli altri uomini di Laura e il ritorno di Arturo, che cerca di recuperare un rapporto con la figlia, 2009).
Il suo ultimo romanzo, "La ragione delle mani", uscito nel 2012, è un viaggio tra personaggi immaginari e reali, una serie di ritratti e dialoghi caratterizzati da un'intimità che rivela invece di nascondere, mettendo a fuoco paure, ossessioni e slanci.

*************************

M.I.L.F. (musica indipendente letteratura filosofia)

Rivendicare, oggi, il proprio essere “indipendenti” (che si parli di case editrici, gruppi musicali, progetti artistici di ogni sorta) evoca fantasmi radical chic che stentano ad abbandonare le nostre città, sempre più infestate dal vecchio demone dell’estetizzazione. Alberga una strana e perniciosa tendenza in ciò che definiamo “indipendente”: da un lato, si aspira alla più totale autonomia e originalità, ma, paradossalmente, dall’altro, si fa ricorso a una serie di immagini, segni, giochi visivi, concetti, simboli culturali, che, tutti insieme, formano un apparato di convenzioni immediatamente e chiaramente riconoscibile da spettatori e fruitori. Che senso ha, quindi, scomodare la parola “indipendente” in questo sconfortante quadro di abulia creativa spacciata, tuttavia, per oro colato? 
IL FILO DI SOPHIA, dal suo avamposto decentrato e periferico, contesta questo ridicolo approccio che ha trasformato l'originario significato di “indipendente” in un cartello modaiolo di bassa lega. “Indipendente” vuol dire auto-gestione, auto-finanziamento, auto-produzione, possibilità d’espressione senza vincoli, libera circolazione delle idee, senza alcun marchio di fabbrica, difesa di visioni del mondo alternative rispetto all’egemonia culturale esercitata violentemente dai circuiti ufficiali, valorizzazione dei giovani talenti, dare voce a chi non ce l’ha, offrire gratuitamente contenuti inediti, contribuire a ricostruire il frammentato tessuto sociale, fungendo da spoletta tra città e università, pur non essendo riconducibili, una volta per tutte, né all’una né all’altra. 
Così, abbiamo pensato di dare vita a M.I.L.F., una rassegna indipendente che possa, innanzitutto, recuperare il coinvolgimento attivo degli studenti, anche fuori del orario curriculare, nonché riallacciare i rapporti tra università e città. Vivere l’università come mero luogo di apprendimento didattico non è più sufficiente, così come un’università che non dialoga con il territorio su cui è nata e fiorita rappresenta uno spazio vuoto, destinato a morire. In questo senso, anche la scelta del titolo, un acronimo simpatico e accattivante, può giocare a favore di un più ampio coinvolgimento di persone. M.I.L.F. è il simbolo di ciò che è maturo, ma non ancora datato, di ciò che è insoddisfatto, ma ancora attraente, di ciò che sembra irraggiungibile, ma, proprio per questo, sobilla le fantasie più ardite. È un gioco d’immaginazione M.I.L.F., un invito “spinto” alla creatività, un tentativo di abbattere le distanze. In quest’ottica, musica, letteratura, arte e filosofia non possono più rappresentare dame di compagnia con cui trastullarsi per ammazzare il tempo, ma incarnano i viatici attraverso cui “ripensarlo” questo nostro tempo. 

***************************

Un grazie particolare a Loredana Ciliberto ed Ester Apa 

DAL PRIMO ALL'ULTIMO DIO
storie tra musica e scrittura
incontro con EMIDIO CLEMENTI
martedì 4 marzo ore 19:30
aula F2 cubo 18C UNICAL

per info: 
ilfilodisophia@gmail.com
ilfilodisophia.blogspot.it
facebook.com/ilfilodisophiaunical

INGRESSO GRATUITO

PARTECIPA!

IL FILO DI SOPHIA

Nessun commento:

Posta un commento