lunedì 20 maggio 2013

LA MORTE DEL DENARO: seminario-performance di Pierangelo Dacrema+presentazione libro+Food Crossing Mercoledì 22 maggio Ore 20:30


Che al centro dell'economia vi sia il denaro sembra uno di quegli assiomi che rientrano nel novero delle ovvietà. Ma la storia ci ha insegnato che là dove l'uomo ravvisa un'ovvietà spesso si nasconde la cristallizzazione di un errore. Accade così che un economista del calibro di PIERANGELO DACREMA, sovvertendo i sacri fondamenti della sua scienza, osa pronunciare l'eresia suprema: il denaro è uno strumento antiquato, e come tale va abbandonato. Il denaro, oggetto oscuro e ingovernabile, meta e ossessione degli sfruttati non meno che degli sfruttatori, può essere abolito.

Il filo di Sophia, mercoledì 22 MAGGIO ore 20,30 AULA F1 CUBO 18C UNICAL, ha il piacere e l'onore di ospitare uno di quei personaggi che se lo incontri una volta già te ne innamori, uno di quegli studiosi che influenza l'opinione pubblica, Pierangelo Dacrema, economista, scrittore, performer, tra le menti propulsive dello storico progetto "Lezioni di indisciplina".

Ma vediamo come si strutturerà questa serata-evento in compagnia di Pierangelo Dacrema:

- Seminario-performance sulla "morte del denaro" tra parole, gesti, 
suoni e visioni

- Dibattito-presentazione del suo ultimo libro "Lettera aperta a uno studente universitario" (Jaca Book)

- Prima serata di Food Crossing, iniziativa di scambio culinario

* Tra i tanti libri scritti da Pierangelo, che da sempre si spende per offrire una visione alternativa dell'inferno economico, "La morte del denaro. Una rivoluzione possibile" (2003), "Fumo, bevo e mangio molta carne" (2011), "Trattato di economia in breve. Frammenti di filosofia del gesto" (2005), "Il miracolo dei soldi. Come nascono, dove vanno, come si moltiplicano" (2010), "La dittatura del PIL. Schiavi di un numero che frena lo sviluppo" (2007).

* La lezione-spettacolo sulla morte del denaro, tema trattato da Pierangelo già al tempo di "Lezioni di indisciplina", sarà presentata in una versione assolutamente inedita e arricchita.

* Di cosa parla "Lettera aperta a uno studente universitario"?
Un docente di economia, appassionato della vita e della conoscenza, invia una lettera aperta agli studenti universitari per dir loro che è possibile trovare piena soddisfazione nell’esperienza universitaria: la linea di dialogo è franca e diretta, e mira a scuotere gli interlocutori dell’autore, a sollecitare una rivoluzione nel loro mondo interiore, spesso privo di convinzioni, punti di riferimento, forti motivazioni. Il libro parte dal presupposto che gli studenti universitari sono una comunità molto vitale, piena di intelligenze e di potenzialità, ma anche molto sofferente. Molti sono gli iscritti all’università che abbandonano gli studi, moltissimi sono coloro che li terminano con grave ritardo, e che non meritano, per questo, l’appellativo di “bamboccioni” o di “sfigati”, usato dal ministro o dal sottosegretario di turno. Le difficoltà del contesto universitario vanno piuttosto capite e fronteggiate nella zona più intima e profonda delle loro cause, senza illudersi che l’ennesima grande riforma basti per superarle o aggirarle. Il libro si rivolge agli studenti universitari e a chi stia decidendo se iscriversi o meno a un corso universitario, ma anche ai genitori, spesso incapaci di leggere i problemi dei fi gli. Il libro si rivolge pure ai professori, non solo universitari, e a tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questa istituzione. A tali diverse categorie di persone questa lettera aperta insinua dubbi, fornisce risposte, indica possibili comportamenti. Soprattutto, trasmette un grande amore per lo studio.

* Cos'è il Food Crossing?
Il Food Crossing, sulla falsariga, del Book Crossing, è un tentativo di mettere in comune pratiche culinarie diverse tra loro, un'esperienza di condivisione su prodotti e modi di preparazione, una testimonianza viva che un'economia altra, basata sullo scambio e sul baratto, può ancora esistere. Porta qualcosa da mangiare (e/o da bere), assaggia quello che gli altri hanno preparato per te, facci conoscere un prodotto tipico del tuo paese, svelaci una ricetta segreta.
Il Food Crossing riesce se tutti portano qualcosina, se tutti usano 5 minuti del loro tempo per preparare qualcosa pensando alla pancia altrui (in ogni caso, non temete, una bella base di condivisione eno-gastronomica la portiamo noi)

MERCOLEDÌ 22 MAGGIO ORE 20,30
AULA F1 CUBO 18C UNICAL

per info, insulti, baratti, massaggi "completi":





VI ASPETTIAMO!

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